Mercoledì 12 dicembre il sindacato Fast ha proclamato per tutti i dipendenti di AMT Verona una prima giornata di sciopero.
La mobilitazione intende denunciare l’atteggiamento ostile e antisindacale dei vertici di AMT.
“Come FAST, ex Sul, partecipiamo da anni alle trattative sindacali con ATV, società partecipata da AMT, nonostante ciò e in spregio alla più che significativa percentuale di iscritti che rappresentiamo all’interno di AMT, l’Azienda di via Torbido non ci vuole ancora riconoscere nonostante il “Codice Etico e di comportamento” di AMT approvato dal Cda” – spiega Gaetano Iannuzzi, della Segreteria Fast.
“A tale proposito riteniamo che una Municipalizzata come è AMT, proprio per la sua specifica connotazione di azienda pubblica, abbia il dovere di garantire il necessario pluralismo sindacale a tutte le associazioni di categoria con pari dignità e uguale trattamento.
Manifestiamo pertanto contro le continue imposizioni dell’Azienda che in questi anni hanno determinato una gestione personalistica inaccettabile mortificando la dignità dei lavoratori, le loro istanze e la loro professionalità.
Chiediamo infine che la direzione di AMT congeli immediatamente ogni iniziativa non concordata con noi e con i dipendenti e ponga fine ai favoritismi riservati a pochi, per garantire invece e in egual misura i diritti di tutti i lavoratori” – conclude Iannuzzi.