Aggressione coppia gay; la solidarietà delle politiche veronesi Bocchi e Adami

 
 

È il giorno delle dichiarazioni a margine di quanto accaduto attorno alla mezzanotte di sabato sera; una coppia omosessuale di veronesi si trovava nei pressi della Gran Guardia intenta a passeggiare accanto a Piazza Brà. Improvvisamente, un gruppetto di cinque o sei ragazzi, ancora senza identità, ha avvicinato la coppia scagliando una serie di insulti.
In un primo momento la coppia, sposatasi in Spagna qualche tempo fa, ha provato a far finta di nulla e seguitare nel suo percorso della piazza ma nel momento in cui le invettive dei giovani si sono fatte più crude entrambi i coniugi si sono fermati a chiedere ragione di quanto veniva asserito dai ragazzi.
È proprio in questo momento che, sembra, si sia scatenata la violenza. È volato uno schiaffo che ha colpito in pieno volto il più giovane dei due, di anni 33, mentre l’altro, di anni 59, è stato spintonato.
Alla vista di una pantera della municipale, il gruppetto ha dismesso l’azione aggressiva e si è dileguato in tutta fretta.

Le reazioni dei politici di palazzo Barbieri:

Maria Fiore Adami (Battiti per Verona): “Esprimo la mia solidarietà alla coppia gay vittima dell’aggressione in piazza Bra. L’impegno che come Presidente della 5′ commissione Politiche Sociali, con adesione e partecipazione unanime dei componenti della stessa, sto e stiamo portando avanti è quello di lavorare sull’educazione al rispetto fin dalla giovane età. Durante quest’anno abbiamo attivato progetti che sono finalizzati a sensibilizzare il rispetto verso l’altro e alla volontà dell’amministrazione di sviluppare una cultura sensibile verso tutti. Questo è il monito per lo sviluppo e la crescita di comportamenti sociali funzionali e non improntati sull’aggressività e sul dileggio della diversità. Spiace assistere a simili situazioni e un grazie mio e di tutta la Commissione Politiche Sociali e Pari Opportunità va alla Polizia Municipale di Verona, nella persona del Comandante Altamura, ma soprattutto degli agenti intervenuti che con il loro senso di dovere e di servizio hanno reso la giusto merito all’immagine di Verona”.

Laura Bocchi (Lega)Verona è famiglia, ed in una famiglia si rispettano tutti, quel ragazzo gay aggredito potrebbe essere mio fratello, mio cugino, mio figlio, ed esigo che nessuna parte del mio sangue si senta diverso o debba essere attaccato per la sua scelta affettiva. Come Consigliere Comunale mi batterò fino alla fine dei miei giorni per la libertà: che è libertà di espressione fuori e dentro il Consiglio Comunale, che è libertà e diritto di un bambino ad avere un padre ed una madre, e libertà di due esseri viventi ad amarsi. Posso avere idee diverse da molti miei concittadini, ma mi batterò fino alla fine dei miei giorni per permettere anche al mio peggior avversario di esprimerle, e chi ha intelligenza sa far valere le proprie idee col dialogo ed il contraddittorio, non con la violenza. A Verona ogni persona per bene è la benvenuta, gli unici che non sono benvenuti sono gli ignoranti, che possono trovare altrove sfogo per la loro mancanza di intelligenza e necessità di dare un senso alle loro vuote vite. La violenza è contagiosa, e chi impara da ragazzino ad usarla la usa sempre, ovunque, in qualunque luogo, che sia contro una coppia che passeggia, sul posto di lavoro, per danneggiare un bene pubblico, contro un animale, o verso un bambino. Chi è violento lo è sempre, e la mia Verona la violenza la combatte. E sono grata alla Presidente Maria Fiore Adami, che nella sua Commissione sta veicolando progetti che vanno in questa direzione“.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here