Aeroporto Catullo – La sfera di cristallo

 
 

Visioni e previsioni.

Proviamo con la magia, cerchiamo di immaginare il futuro a breve termine e a lungo termine dell’Aeroporto Catullo e di quello di Montichiari.

Abbiamo interrogato la nostra sfera di cristallo e dal recondito dello spazio siderale quantico ci arrivano influssi che annunciano un vicino cambiamento nel C.d.A. del Catullo con l’ingresso della donna delle donne, la n.2 di SAVE, l’Avvocata Scarpa.

Il perché dell’avvicendamento in C.d.A. nell’Aeroporto Catullo, come ci indica la sfera, è riposto nella recente visita della G.d.F. e nella frizione che emerge tra l’attuale A.D. e l’establishment del Doge. Crediamo che giustamente il Dott. Cazzanti non voglia fare da parafulmine, o prendersela lui in … saccoccia, per quanto non realizzato da SAVE in questi quattro anni, e quindi sia necessario che il C.d.A. sia guidato, così come l’Aeroporto Catullo, direttamente da SAVE, ovvero dalla number 2. (http://www.grupposave.it/il-gruppo/governance/consiglio-di-amministrazione.html)

Servirà per rinserrare le fila e chiudersi ancora nel silenzio del nulla di fatto, ma tutto va bene?

La sfera non ha risposto. Ha sorriso.

L’abbiamo interrogata anche per lo scalo di Montichiari, chiedendole se il famoso strombazzato volo da e per Baku sia attivo. I sussulti delle risate della sfera l’hanno quasi fatta esplodere.

Il famoso volo sospeso per il capodanno Cinese, ma che in realtà già non operava più dal dicembre 2017, e per il quale Montichiari aveva assunto una ventina di persone, mai più ci sarà. Nemmeno l’ultimo vettore che sarebbe dovuto planare sulla pista è partito dalla base. Motori rotti. (https://italiavola.com/2018/04/25/sw-italia-ha-sospeso-i-voli-cargo-da-brescia/)

Che dire dell’accordo con gli indiani che avrebbero dovuto stanziare in 400 metri quadri dell’aerostazione, per movimentare passeggeri e merci tra Cylon e il Canada, via Brescia, con mete charter nel mediterraneo? (http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/15-aereo/18092-montichiari-interessa-al-cargo-aereo-indiano)

Scomparsi con un mazzo di rose in mano.

Montichiari è defunto fino almeno all’anno prossimo. Il Catullo boccheggia senza carta igienica per gli arrivi, ma con quella strettamente necessaria per le partenze.

Le attività non avio scappano per lo scarso rendimento e la mancanza di passaggio.

Ciò nonostante la sfera conferma che avremo la Dama Bianca che certificherà la morte del Catullo, tanto agognata da Venezia per il proprio raddoppio di traffico che mai avverrà.

L’ultimo vaticino lo riserva al futuro prossimo immediato.

Al netto delle indagini e di ANAC l’intero Catullo sarà messo in gara ad evidenza internazionale, con buona pace del Doge, e vedrà finalmente sviluppato il Piano Industriale che permetterà di far atterrare a Verona 8 milioni di passeggeri, e a Brescia almeno 2 milioni di passeggeri e lo sviluppo del cargo.

Ora non fatela girare.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

2 COMMENTI

  1. Speriamo sia proprio cosi come ha parlato la sfera!!!
    Da molti anni mi reco all’estero per lavoro, soprattutto paesi est europa, è mi sono sempre chiesto come mai dall’aeroporto CATULLO non ci fossero dei voli verso quelle destinazioni.
    Con grande dispiacere e spesso perdite di tempo in orari strani mi tocca partire dall’aeroporto di Bergamo cosi ben servito e organizzato per viaggi di lavoro.
    Molto difficilmente parto da Venezia. Spero vivamente che in un futuro non molto lontano il nostro Catullo sia in grado di offrire almeno quanto offre Bergamo.
    Dai Forza !! cacciamoli via a questi venessiani !!!

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