Aeroporto Catullo – La caduta degli Dei

 
 

La luce del sole

E’ di oggi il comunicato stampa dell’On.le Francesca Businarolo che riportiamo per intero:

“Quote Catullo: nessuna documentazione in possesso di Ministero
Lo afferma la Direzione Aeroporti, con una lettera ora trasmessa alla Procura di Verona.

Non c’è nessun documento in possesso del Ministero dei Trasporti che documenti un’eventuale autorizzazione per la cessione di quote dell’aeroporto di Verona. Il dicastero smentiscela linea difensiva tenuta dai soci del Catullo, in particolare dal presidente Paolo Arena. Lo stesso Arena aveva espresso stupore e perplessità per la delibera dell’Autorità anticorruzione che evidenziava come tutta l’operazione fosse stata illecita e non conforme, sostenendo, invece che tutto era avvenuto in modo trasparente e alla luce del sole, con tanto di autorizzazione da parte del ministero e dell’Enac.

«A seguito di quelle dichiarazioni – informa ora Francesca Businarolo, deputato del Movimento 5 Stelle – ho chiesto delucidazione al ministero. La risposta è arrivata firmata dalla Direzione degli Aeroporti e Trasporto Aereo. Vi si legge: “Dagli atti in possesso di questa Direzione Generale per gli Aeroporti e del Trasporto Aereo, non risulta alcuna documentazione autorizzativa dell’operazione di cessione delle quote in argomento”»

«A questo punto – prosegue Businarolo – i soci Catullo dovranno spiegare come sia stato possibile portare a termine questa operazione e con quali complicità. Diventa sempre più grave la situazione e si rileva che quanto riportato nella delibera dell’Anac ha evidenziato come tutta l’operazione possa essere frutto di una operazione consociativa a favore della Save di Marchi. Ho provveduto ad inviare la lettera alla Procuratrice Capo di Verona, Angela Barbaglio, come documento di prova per l’inchiesta in corso. Come Movimento 5 Stelle continueremo a batterci finché la situazione negli assetti societari dell’aeroporto non sarà risolta, facendo in modo che si possa andare in gara per il rilancio del sistema del Garda negli interessi di Verona e del territorio del Garda».

In allegato la risposta della Direzione degli aeroporti e del trasporto aereo.

TRAER.REGISTRO UFFICIALE.2018

Appare evidente, alla lettura del comunicato, che fino ad oggi siano state raccontate da Fracchia, e i sodali, delle “fake news”.

Sarà interessante, ora, vedere se anche dall’ENAC arriverà medesima comunicazione.

Alla luce del sole si è perpetrato lo scempio del Catullo, per favorire gli affari del Doge in terra “straniera” e permettergli di non saltare per aria economicamente.

Avere a due passi un competitor come il Catullo, capace di raggiungere gli 8 milioni di passeggeri, e un ulteriore competitor come il D’Annunzio, capace di superare le tonnellate di merce cargo di Venezia, avrebbe messo col culo per terra anche il nobile Doge.

Quindi quale miglior occasione di papparsi in un sol boccone, con l’aiuto degli amici, due concessioni quarantennali e spingere Venezia verso un risanamento che, alla prova dei fatti, non ci sarà?

Sembrerebbe abbia pensato: “se sono Sansone, allora muoia Sansone e tutti i Filistei”.

Il conto è stato fatto senza l’oste, ora anche i più restii (Provincia di Trento e CCIAA) capiranno che non devono affondare con il Doge, pena l’oblio, il pianto e lo stridore di denti…

Arriverà l’estate anche per il Catullo e finalmente qualcuno di serio si paleserà per salvare le sorti del Catullo e del territorio del Garda, che, come ricordato dal Sindaco Sboarina, anelano sviluppo e crescita sia commerciale che turistica.

Gli annunci serrati di questi giorni sulle rotte che si aprono verso nuove mete, altro non sono che fumo negli occhi, fumo che qualcuno non dovrebbe adoperare per evitare stordimenti e perdita di lucidità.

Si leva lontano un’aria…

Io credo risorgerò…

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

1 COMMENTO

  1. …e la Pravda tace.
    Col suo silenzio copre i consociati mentre continuiamo a non comprendere i motivi di tanto ardire contro gli interessi di Verona, perpetrato con accanimento dai veronesi stessi.
    Quali interessi sono tanto gravi da trattare il Catullo come una carta da gioco? E la Verità, cosa aspetta ancora? Probabilmente c’è chi attende il Suo sfinimento.

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