Addio a Guido Ceronetti

 
 

Aveva da poco compiuto 91 anni Guido Ceronetti: è mancato oggi, 13 settembre, a Cetona, in Toscana, ove si era ritirato da anni, lasciando un patrimonio intellettuale immenso, sulla scia delle sue attività come scrittore, poeta, drammaturgo, filosofo.

Nato a Torino il 24 agosto 1927, Ceronetti coltivava – oltre agli interessi umanistici – anche una grande passione per il teatro delle marionette (talune create con le sue stesse mani) condivisa con la moglie Erica Tedeschi, con la quale nel 1970 aveva dato vita al Teatro dei Sensibili, palcoscenico di spettacoli che videro tra il pubblico Eugenio Montale, Guido Piovene, Natalia Ginzburg, Luis Bunuel e Federico Fellini.

Ceronetti partecipò alla Resistenza occupandosi di stampa clandestina e, dal dopoguerra, scrisse su vari giornali e riviste, cominciando a pubblicare libri a partire dagli anni ’70. Nel 2017 gli è stato dedicato il documentario “Il filosofo ignoto”.

Fine ed anticonvenzionale letterato, sono famose le sue interviste impossibili, ovvero dialoghi immaginari tra un intellettuale contemporaneo e un personaggio storico, andate in onda nel 1974 sul secondo programma di Radio Rai. Significativo “Un viaggio in Italia”, uscito in volume nel 1983: narrazione di un itinerario compiuto a piedi, con treni locali e corriere dal Nord al Sud del Paese.

Grande amico di Cioran, che introdusse in Italia, e appassionato di Celine, è stato traduttore dal latino (Marziale, Catullo e Giovenale) e dall’antico ebraico (cinque libri della Bibbia). Nel 1994, nell’archivio Prezzolini della Biblioteca cantonale di Lugano, è stato aperto il fondo “Guido Ceronetti”, da lui scherzosamente definito “il fondo senza fondo”, raccogliendo materiale ricchissimo e vario, da manoscritti a poesie e traduzioni, soggetti cinematografici e radiofonici, opere grafiche e cartoline.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

1 COMMENTO

  1. Salve,
    sono Sabrina Marangone docente di lettere all’istituto Malignani di Udine. Mi ha colpito la sua presentazione che mi è parsa un invito a scrivrle per chiederle una curiosità:: ci sono rapporti tra Guido Ceronetti e Andrea Castagnetti, docente presso l’università degli studi di Verona? Ho letto lsulle pubblicazioni prolifiche del dottor Castagnetti. Spero che lei possa soddisfare la mia richiesta. La saluto
    Grazie di cuore
    Sabrina Marangone

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